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TAVOLETTA, UNA STORIA DI FAMIGLIA E DI GUSTO.

Il 14 settembre del 2004 apro "TAVOLETTA" il cui motto è
"artigiani del cioccolato di qualità".

Non nasce tutto per caso o per moda ma per una cosa che avevo dentro da sempre, la passione per il cioccolato. E la passione non nasce per caso; ho scoperto che fa parte del nostro DNA. Il mio bis-nonno Massimo Colella e mio nonno Luigi Colella all'inizio del secolo davano vita alla loro attività imprenditoriale che includeva anche la produzione di dolci, mio nonno Luigi era appassionato di cioccolateria. Ero piccolo quando ho perso il nonno ma ricordo tante scene in cui cercava di imprimermi la passione e l'attenzione per le cose che sapeva fare e che amava fare. Non so se è un caso ma il laboratorio di cioccolateria è nato a 100 anni dalla nascita del nonno.

Il nonno muore come tutti i nonni e la mia vita prosegue. Arrivato all'età della scelta chiedo alla mia famiglia di poter fare la scuola alberghiera, ma la mia famiglia non è d'accordo. In realtà io volevo fare il cioccolataio. Si susseguono scelte formative e lavorative fino al 2002 anno in cui sono costretto a chiudere la mia impresa e  mi prendo un anno sabbatico, solo dopo aver meditato e visto dentro di me per benino decido quale strada prendere. Come sempre le scelte migliori ti aiuta a farle la Donna che ti è affianco, nel mio caso Annarita mia moglie. Le sue parole furono "questa volta fai quello che ti piace fare e non dare retta a nessuno".

Voglio fare Il Cioccolataio ... rimetto mano alle origini e quindi ai libri ed ai taccuini autografi lasciati da mio nonno Luigi spolvero qualche vecchia foto, emozionandomi e dopo un anno di ricerche, per migliorare le mie conoscenze, corsi ed incontri con chi già faceva questo lavoro comincio a produrre il mio cioccolato.

Una sola regola. Quella propria del cioccolato, la stessa che mi do da sempre: l'assoluta qualità degli ingredienti. Comincio così a fare delle scelte, inizio un percorso gustativo sensoriale per la ricerca di materie prime che, unite al cioccolato, possano dar vita a nuovi bouquet.

Trovare il contadino delle Langhe che produce la nocciola Piemonte Igp e la lavora con tutto l'amore di chi ama la terra. Far incontrare il mio cioccolato con i frutti della natura, parte del territorio in cui vivo, come lo zafferano Igp della piana di Navelli, per dar vita a delle straordinarie praline. Così si cercano i fichi secchi in Calabria o la mela cotogna in Liguria la mandorla in Puglia e l'olio extravergine d'oliva nella terra d'Abruzzo come l'arancio in Calabria ed il pistacchio in Sicilia o il parmigiano reggiano in Emilia. Vivere l'Italia in lungo e in largo così da poterla racchiudere e raccontare nei miei cioccolatini.

Tante persone sono entrate nella mia boutique e sono diventate amici e collaboratori ignari, perchè parlando, chiacchierando e confrontandosi sulle proprie esperienze di gusto nasce l'idea il nome e l'abbinamento che crea la differenza dalla standardizzazione. Una volta in laboratorio, i prodotti tipici della tradizione italiana li trasformo in piccoli assaggi che riempiono di gusto il palato e di sensazioni la mente. Voglio farvi provare sensazioni partendo dall'emozione che un mio cioccolatino riesce a dare sciogliendosi in bocca. Il bello di questo percorso è che non avrà mai fine ma un' infinità di sfaccettature....il taccuino del nonno prosegue con me, ogni giorno nuove scoperte e nuove esperienze che arricchiscono la cioccolateria Tavoletta.

Il cioccolato ha delle regole fisse che non guardano l'orologio e i tempi moderni ... il cioccolataio è un alchimista!